1447

PACE FATTO CON LA CHIESA

Essendo Signore di Bologna Sante Bentivoglio, entrano in vigore i “capitoli” che per quasi quattro secoli regolamenteranno i rapporti politici fra la città di Bologna, che resta amministrativamente autonome, e lo Stato Pontificio che comunque ha potestà su di essa.

Fra questi capitoli è inserita anche la norma (che oggi definiremmo “compromesso storico” o, meglio, “bicameralismo perfetto”. – N.d.R.) c’è quella che sancisce come “Nulla può il Senato senza il parere del Cardinal Legato e nulla può il Legato, senza il parere del Senato”.

1865

VINCE L’ORDINE PUBBLICO

È stato giustiziato per impiccagione, il senigallese Ferdinando Gabelli, detto Mellone, ufficialmente piccolo coltivatore diretto, ma in realtà capo di una banda che ha compiuto numerose rapine a mano armata. Durante lo scontro a fuoco fra i delinquenti e i Carabinieri (scontro dov’essi sono stati poi tutti catturati), è stato ucciso un sergente delle guardie ed il processo ha dimostrato che, dei banditi, solo il Gabelli ha sparato e, quindi, è l’uccisore del carabiniere. Tutti i componenti la banda sono stati condannati a morte, ma il Re li ha graziato, tranne il capo, trasformando la pena capitale in ergastolo.