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UCCISO L’ASPIRANTE ALLA SIGNORIA DI BOLOGNA


La tomba di A. Galeazzo
Bentivoglio in S. Gacomo M


Forse per autonomo volere del Cardinal Legato Daniele da Treviso e del suo Governatore Baldassarre Offida, o forse per istigazione dei Canetoli, sono uccisi in una imboscata Anton Galeazzo Bentivoglio e l’amico Tommaso Zambeccari. Il Bentivoglio, pur non  avendo apertamente mai dichiarato di aspirare alla signoria di Bologna.

 

 

In breve

RAPINA CON MORTO

1860 - Otto malviventi hanno assalito in via San Giorgio la bottega del noto droghiere Guidi, ferendone il figlio ventenne e, a coltellata, due suoi compagni (uno à poi morto in ospedale).

I giovani erano accorsi alle grida di un fattorino della drogheria che stava portando l’incasso a casa del padrone.

 

 Era comunque talmente amato dai bolognesi, da far pensare che a breve, strenne stato a capo di un governo della città, autonomo dallo Stato Pontificio.

Si interrompe così l’ascesa dei Bentivoglio alla Signoria di Bologna, mentre si acuisce ulteriormente la dittatura del Caridnale “vicerè” del Papa.

(Il potere del quale cesserà solo dopo tre anni, quando i bolognesi lo cacceranno dalla città, distruggendo – more solito – la rocca di Galiera. – N.d.R.)