IMELDE LAMBERTINI

Beata

1320 - 1333

Entrata ad appena dieci anni nel Convento delle Domenicane di S. Maria Maddalena di Val di Pietra, la tradizione vuole che non potendo ancora fare la comunione, per la giovane età, fosse rapita dall’estasi davanti all’altare, dove da giorni pregava, sì che “piacque al suo Sposo celeste consolarla col mandarle dal Paradiso l’Ostia consacrata”.

E così morì.

Il prodigioso evento, attestato da una pia tradizione, ha fatto di questa adolescente un modello ispiratore della devozione eucaristica. Leone XII nel 1862 confermò il culto della beata Imelda, già inserita nel Catalogo dei Santi e Beati della Chiesa Bolognese del 1582.

Le sue spoglie sono nel monastero di San Sigismondo.