GIOVANNI ANTONIO MAGINI

Astronomo / Geografo

Padova, 1555 – Bologna 1617

Dal 1588 insegnò matematica allo Studio bolognese essendo stato preferito dal Senato (più che per ragioni scientifiche, per quelle religiose e politiche) al Galilei, che avrebbe indubbiamente ambito ad insegnare a Bologna.

Se la storia ha oscurato Magini, rispetto al grande Pisano, egli resta comunque un astronomo di altissima levatura e fin dal 1581 ebbe a pubblicare “Effemeridi”, opera in cui ebbe a riportare le osservazioni personalmente effettuate dalla Specola bolognese.

Fu grandissimo, per altro anche come geografo, avendo applicato la matematica a tale scienza e lavorando per vent’anni ad un atlante d’Italia di 60 pagine, pubblicato postumo dal figlio.

Questo atlante fu uno strumento molto ricercato (e copiato) per la precisione con cui rappresentava in mappa la Penisola.