ANTONIO E FRANCESCO MORANDI
(detti “I Terribilia”)

Architetti

 


Antonio: L’archiginnasio

ANTONIO
morto nel 1568

Pochissimi notizie biografiche si sanno di lui e neppure le date precise della nascita e della morte.

Acquisita la lezione del Vignola, fu attivissimo a Bologna per tutto il ‘500, realizzando fra l’altro San Giacomo Maggiore, Palazzo Orsi (ora Marconi), i chiostri di San Procolo e San Giovanni in Monte, l’Ospedale della Morte e soprattutto l’Archiginnasio.

Fu chiamato “Terribilia, proprio perché, nel realizzare quest’ultimo edificio, ornò le finestre con terrificanti mascheroni antropomorfi, animaleschi ed infernali.

Come direttore dei lavori, curò anche il completamento della parte inferiore di San Petronio.

Sono opere veramente di grandissimo valore architettonico, dove l’artista unisce l’imponenza ad una linearità studiata e curatissima, e la fama acquisita per esse lo fecero assumere anche come architetto del Duomo di Milano.


Francesco: Cisterna (Pinacoteca).

FRANCESCO:
morto nel 1603

Come di Antonio, non si conosce la data di nascita, si sa se ne fosse il figlio o il nipote, limitandosi le notizie al fatto che venne chiamato anche lui Terribilia e che fu un famoso architetto.

L’opera più nota è la Cisterna di palazzo comunale il cui originale è però nel cortile della Pinacoteca, ma altri importanti interventi da ricordare sono quelli in Palazzo D’Accursio, Palazzo Caprara, il portico di San Mattia e il campanile della chiesa dei Celestini, oltre e numerose ristrutturazioni di altri edifici nobiliari.