SANTA MARIA DELLA PURIFICAZIONE
E DI SAN DOMENICO
(La prima sede dei Domenicani a Bolgna)

1706

Via Mascarella 48

 


La chiesa com’è ora dopo il rifacimento del dopoguerra


L’oratorio settecentesco

Usualmente chiamata Santa Maria della Mascarella, dal nome della strada su cui s’affaccia e del quartiere di cui occupa il centro, la chiesa fu chiamata “della Purificazione e San Domenico”, nel 1216, quando in essa si attuò il primo insediamento bolognese dei Domenicani.

Qui si stabilì per alcuni anni anche il Santo, prima di trasferire il suo ordine dall’altra parte della città, in zona Castiglione e fondare la famosa Basilica a lui intitolata.

Come tutte le chiese, anche Santa Maria della Mascarella venne via, via completamente rifatta nei scoli e l’ultima ricostruzione era del 1706.

Ma di tutto ciò non resta più nulla, dopo che i bombardamenti dell’ultima guerra, l’ebbero a distruggere quasi completamente e dopo che la successiva ricostruzione ebbe ad abbandonare, come logico, la antiche architetture per un edificio più semplice e moderno, anche abbellito da un porticato notevole

Di quell’epoca, resta invece, su via Mascarella e accanto alla chiesa la facciata dell’antico Oratorio, decisamente imponente, pur se sviluppato su tre luci di portico, due minuscole a travature ed una, quella centrale alta e a tutto sesto.

All’interno opere della scuole del Reni, di Bartolomeo passerotti, un Simone dei Crocefissi, ed un’altra tavola trecentesca non attribuibile.