SAN FRANCESCO |
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Chiesa tanto bella quanto sfortunata, questa di San Francesco. Nel corso dell’Ottocento, fu requisita e sconsacrata due volte (da Napoleone prima, e dai Piemontesi dopo), trasformata via via in caserma, dogana e magazzino e completamente depredata di tutte le opere d’arte che conteneva. Ora rimane ben poco del grande tesoro che poteva vantare fino al 1796: le opere, infatti, di Michele di Matteo, di Giovanni da Modena, di Bartolomeo Cesi, di Ludovico e Annibale Carracci, del Mastelletta, ecc., sono sparse in molte pinacoteche del mondo e, prima fra tutte, quella di Bologna.
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