SAN FRANCESCO
LA PALA DELL’ALTAR MAGGIORE
Un assoluto capolavoro del Trecento

 

La pala ed un particolare

La pala dell’Altar maggiore è il gioiello artistico della chiesa ed è opera dei fratelli veneziani Jacobello e Pier Paolo Dalle Masegne, che lo completarono nel 1393, dopo cinque anni di lavoro.

Posto al centro del presbiterio dell’Altare Maggiore, in una composta solitudine che ne valorizza la preziosità, la pala è in senso assoluto uno dei grandi capolavori dell’arte gotica italiana, anche se la struttura delle sculture sembrano risentire dell’arte nordica.

Stutturalmente l’opera si articola su tre registri di nove figure ciascuno, sormontato da ventuno esilissime e raffinate guglie, delle quali undici, sormontate da altrettante finissime e raffinate sculture.

Il dettaglio sottostante dimostra la complessità dell’opera e, soprattutto, la raffinatezza delle vari parti che la compongono

 

Le tre guglie della sommità:
Crocefisso con Madonna e San Giovanni e, ai lati, San Giorgio (forse) e un Angelo con tromba

 


Guglie:
Madonna con bambino, attorniata da otto profeti e, nelle nicchia laterali: Arcangelo Gabriele e Vergine annunziata


Terzo registro:
Dio benedicente, fra i Santi a mezzo busto:
(da sinistra): Agostino, Elisabetta, Lorenzo, Pietro, Paolo, Bartolomeo, Chiara e Giminiano

 


Secondo registro:
L’incoronazione della Vergine coi Santi
(da sinistra): Antonio, Antonio Abate, Petronio, Giovanni Battista, Domenico, Ludovico, Giacomo e Guido

 


Primo registro (o predella): Nove formelle per raccontare la vita di San Francesco