SAN LUCA
DEVOZIONE E… RESTAURI
Atto di Fede per la bellezza del portico

1100

Via del Pilastro

 


Cappella della Natività

Una delle Cappelle


Una pietà

Il portico di San Luca è anche una rappresentazione del Rosario, trovando inserimento in esso quindici cappelle opera di migliori pittori e decoratori che a metà del ‘700 operavano a Bologna:
Annunciazione (Franceschini);
Visita di Elisabetta (Romagnoli);
Natività (Pavia);
Presentazione al tempio (Mazzoni e Bisteca);
Disputa al Tempio (Borghi);
Gesù nell’orto (Perazzini);
Flagellazione (Dilani);
L’incoronazione di Spine (Berttuzzo);
Crocifissione (Torelli); Risurrezione (Gandolfi);
Ascensione (Dalla volpe);
Discesa dello Spirito Santo (Baruzzi);
Assunzione della Vergine (Calvi);
Madonna incoronata (Dalla Volpe).

 

Come detto, fu possibile costruire questa incredibili opera che non ha pari al mondo, solo per la devozione dei i bolognesi (tutti i bolognese, poveri e ricchi, commercianti e nobili, derelitti e politici) che fra il Seicento ed il Settecento si autotassarono per contribuire alla sua realizzazione.

Ma i problemi non finirono certamente qui; anche la manutenzione di una simile opera costituisce un costo elevato e per tradizione (in verità, oggi caduta un po’ in … disuso) le famiglia più volenterosa – e danaroso, questa volta, prendeva in carico un arco di portico per far sì ch’esso non avesse a rovinarsi col tempo.

Molti archi, quindi, portano o delle “memorie” particolarmente elaborate, o delle lapidette che ricordano come esso sia a cura di una data famiglia. Ne diamo di seguito alcuni esempi con le immagini