SAN MARTINO MAGGIORE
IL CHIOSTRO DEL CONVENTO
Nel silenzio del Carmelo

 

(Nota dell’autore: Le foto qui riportate sono antecedenti le opere di restauro recentemente effettuate)



Il Chiostro di San Martino è molto bello per linee, contenuti e atmosfera. E’ a due loggiati di cui il superiore restringe, abbassa e divide in due per misura, le arcate di quello inferiore. Le colonne sono esili e danno un senso di leggerezza all’insieme Ma è un monumento in rovina ed è quindi più che mai opportuno ricordarlo e rappresentarlo, almeno nello stato in cui si trova all’inizio del terzo millennio.

E come, nella chiesa  anche nel chiostro, armonia eleganza e semplicità sono in simbiosi, com moltissimi i particolari che ne arricchiscono il contenuto.

Resti di antichi ornati e lapidi infissi sulle pareti del chiostro

Per, esempio alcuni degli ornati in cotto del ‘400 e, purtroppo, lo stato delle parati claustrali, dove, dopo il degrado, il restauro ha rinnovato gli antichi reperti storici di grande importanza.

Altre impronte del passato del chiostro sono le lapidi tombali e le “memorie” degli antichi priori del convinto e dei docenti dello Studio

 

 

MEMORIE DEI DECENTI DELLO STUDIO BOLOGNESE