SAN MATTIA |
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1575 |
Via Sant’Isaia 14 |
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La chiesa, soppressa e trasformata prima in magazzino demaniale, poi in centro espositivo e/o congressuale, è opera cinquecentesca del Terribilia con aggiunte e rifacimenti del Fiorini. Il Campanile è addirittura del secolo precedente, come il vicino convento, ora trasformato in Istituto scolastico. Certamente il convento è ancora la parte più interessante del complesso, avendo ancora pressoché integri il chiostro, lo scalone e alcune sale. Durante il recente restauro, si è voluto dare all’intonaco il primitivo colore degli edifici bolognesi, che non , come si crede, l’ocre ed il rosso mattone, ma il bianco calce.
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