Da piazza Ravegnana/Piazza Mercanzia a piazza Re Enzo
(le demolizioni del 1916)

       

(Clicca sui nomi delle vie per guardare com’erano

Piazza Ravegnana

 

Piazza Mercanzia

 

Via Ziboneria

 

Via Calzolerie

 

Via e piazza Cimarie

 

Via Pelliccerie

 

Via Stallatico

 

Via Tosapane

 

Via Spaderie

 

Via Massaie

 

Via Accuse

 

Via Canapa

 

Via della Corda

 

Piazzeta degli Uccelli

 

Via Caprerie

 

Via Orefici

 

Via Mercato di Mezzo (ora Rizzoli)

I tre grandi isolati che a Bologna “sconvolgono” il centro storico fra le Due Torri e palazzo Re Enzo, che interrompono la continuità delle viuzze medioevali che li circondano e i cui tetti contrastando per forme e colori con quelli che hanno intorno quasi a comprimerli (o da essere da essi compressi), questi tre isolati, dicevamo, sono opera della speculazione edilizia che si sviluppò in città nel 1916. Costruendoli, si è demolito un reticolato di strade, voltoni e piazzetta lì esistenti almeno dal 1400, quando quel quartiere fu “bonificato” dai Bentivoglio., ma si sono anche cancellati i nomi delle antiche attività artigianali che vi si svolgevano.

Il fotoconfronto, quindi, fra ciò che fu e ciò che è, è pressoché impossibile perché di tutto questo “mondo” non esiste più nulla che lo possa :ricordare, ma qualche cosa si può fare, non con gli originali ormai distrutti ma con altre immagini contemporanea della vecchia città.

Il tentativo di raffronto non fa risorgere certamente il passato, ma ha almeno due qualità: innanzitutto può davvero dare un’idea di com’era quel quartiere prima di scomparire, poi, e forse questa è l’occasione giusta, ci farà ammirare tante strade e stradine che le guide turistiche non riportano mai. Per noi è stato molto piacevole realizzare questo esperimento, speriamo che sia altrettanto piacevole vederne i risultati.