ANNALES E CRONOLOGIA DI BOLOGNA

Epoca Romana (Bononia)

 

Periodo repubblicano
dal 189 a.C. al 31 d.C.

 

189 a.C. – Fondazione di Bononia

Dopo la sconfitta dei Galli e la realizzazione della via Emilia, sono mandati da Roma nella zona ove sorgeva l’antica etrusca Felsina (diventata poi Bona, sotto i Galli), tre funzionari: Lucio Valeria Flacco, Attilio Serano, e Valerio Tappone., col compito di fondare una nuova città dove localizzare i coloni romani

Così nasce Bonomia, strutturata da una lottizzazione iniziale destinata a  circa 3.000 famiglie (15/20.000 persone) proprietarie ciascuna di 12 ettari di terra da coltivare per sé e per la lontana capitale.

La localizzazione della Bonomia romana (circa 15.000 mq):

Area della prima città romana, compresa fra:

(Nord) vie Tanari vecchia, Falegnami e Righi

(Est) vie Oberdan, Calzolari e Marchesana

(Sud) vie Farini, Carbonesi e Urbana

(Ovest) piazza Malpighi e via Marconi.

Decumano (Via Emilia):
anticamente Via Emilia, ora: Vie S. Felice, Ugo Bassi, Rizzoli e Strada Maggiore

Cardo

attuali Vie C. Battisti e Nazzario Sauro

Reticolato viario secondario;
sviluppo successivo alla prima città.

 

187 a.C. – L’Emilia, regione romana

Da Roma sono inviate legioni in Emilia, al comando del Console Flaminio, per ricacciare le popolazioni dei Liguri che minacciavano la città ed il contado bononiense (Livio).

185 a.C. – Bononia, ricca colonia romana

Resoconti provenienti da Bononia, riferiscono come nella zona l’agricoltura fosse la più florida della Repubblica Romana (Polibio, Catone, Orosio).

È poi sottolineata anche l’importanza delle cave di gesso e arenaria.

I resti del teatro romano

Il ponte sull’Aposa e… sotto via Rizzoli

95 a.C. circa – Il teatro

Sorge il primo teatro in muratura, nel confine sud della città (attuale via Urbana).

88 a.C. – Il municipio

Bononia da colonia romana, diventa municipio.

 

42 a.C. – Il secondo “triunvirato


L’acquedotto Romano
ancora attivo

Su di un isolotto del fiume Reno (attuale zona di Borgo Panigale) si firma e nasce il secondo Triunvirato, fra Marcantonio, Ottaviano e M. Emilio Lepido, con successivo insediamento e presa di possesso di varie zone, da parte dei nuovi coloni: sono i veterani di Marcantonio che ricevano così il loro compenso.

31 a.C. – Riforma urbanistica

La città conta circa 30/35.000 abitanti ed il suo tessuto urbano viene ristrutturato e arricchito. Si realizza anche il grande acquedotto che dal Setta porta acqua alla città e che ancora oggi l’alimenta.